Matteo Perugini, designer classe 1990 e Giacomo Cassani, architetto classe 1996. Due soggetti completamente diversi, non solo per l’aspetto fisico: Matteo biondo con gli occhi azzurri e Giacomo moro con gli occhi castani; ma anche dal punto di vista caratteriale: il primo una bomba ad innesco casuale, l’altro più pacato e programmato.
Entrambi si conoscono a Milano e capiscono subito che, insieme, avrebbero potuto creare qualcosa di non convenzionale nel vasto mondo del design al quale appartengo. Nacque così Vanilla Lab.
Vanilla Lab è uno studio virtuale (perché oggettivamente non ha ancora una sede fisica), basato su quello che Matteo e Giacomo chiamano l’Iperuranio: una grande scatola immaginaria, dove entrambi condividono i loro pensieri, le loro idee e le loro conoscenze (oltre ad un buon numero di cazzate).
Siamo solo agli albori, ma vi assicuriamo che tutta questa pazzia permetterà di creare cose fuori dal consueto immaginario.